INTERROGAZIONE SEN. LUMIA SU ASSE CAMORRA TRIADI ED I RIFIUTI IN TOSCANA



Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07416 Atto n. 4-07416 Pubblicato il 26 aprile 2017, nella seduta n. 812 LUMIA - Al Ministro dell'interno. - Premesso che, secondo quanto risulta all'interrogante:come emerge dall'inchiesta giornalistica di Paolo Borrometi e pubblicata sul sito "laspia", esisterebbe un giro disonesto di affari che coinvolge organizzazioni criminali italiane, in particolare legate ad ambienti camorristici e organizzazioni criminali cinesi; i loschi affari, scoperti dal nucleo investigativo del Corpo forestale di Firenze, hanno condotto alla denuncia di ben 98 persone e 61 diverse società, con sede a Prato, Montemurlo, Veneto e Campania per associazione per delinquere di tipo transnazionale, dedita al traffico illecito di importanti quantitativi di rifiuti, in particolare di materie plastiche e stracci; un affare molto redditizio, che ha suscitato gli interessi di diversi clan: le organizzazioni cinesi alla ricerca di materie prime, principalmente di plastica, compravano da società italiane tali materie, non come materie prime, più costose, ma come "materia prima seconda", ovvero come materie che le aziende avrebbero dovuto smaltire come rifiuto con ingenti oneri a carico. Di conseguenza, per le aziende cinesi c'era un guadagno nell'acquisto di plastica a prezzi ribassati, ma utilizzata come nuova, e per le aziende italiane un guadagno per la vendita di materie che avrebbero dovuto in realtà essere smaltite con ulteriori costi a carico dell'azienda stessa; le responsabilità sono state ricondotte a Bao Zhengwu (detto Massimo), indagato come promotore dell'associazione a delinquere. Sarebbero state coinvolte centinaia di spedizioni, con una media di circa 2 a settimana. La ditta che spediva era la "Arcobaleno srl" di proprietà di un altro soggetto indagato, Alberto Gherardini, collegato ai fratelli Franco e Nicola Cozzolino, anche loro indagati, legati a loro volta a Ciro Cozzolino, attivo nel settore degli stracci ed ucciso il 4 maggio 1999 e ricordato come il primo omicidio di camorra in Toscana. I fratelli Cozzolino sono noti a Prato per i loro investimenti in diverse aziende italiane importanti, tra cui la squadra di calcio A.S.D. Prato, interessata dal 2012 da sequestri patrimoniali ad opera della Direzione distrettuale antimafia di Firenze, perché ricondotta alclancamorristico Terracciano; i rifiuti plastici partivano regolarmente da diversi porti italiani, tra i quali Livorno, Genova, Venezia e La Spezia. In ogni porto Arcobaleno srl stipulava contratti con società locali, che si occupavano solamente della spedizione verso Hong Kong. Bao Zhengwu (detto Massimo) si è sempre avvalso della collaborazione del campano Luigi Giuliano, anche lui indagato, addetto a reperire i materiali da spedire in Cina; le modalità operative adottate ricordano analoghe attività di clancamorristici, il cui monopolio della gestione dei rifiuti è noto, in particolare, ilclancamorristico dei Fabbrocino, affiliato al notoclan dei Casalesi. Le indagini hanno coinvolto anche la famiglia Ascione, oggetto di diverse indagini da parte della DDA di Firenze con l'accusa di associazione mafiosa camorristica, si chiede di sapere: quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare per monitorare e bloccare il traffico illecito dei rifiuti e dei prodotti con la Cina; quali progetti di cooperazione tra l'Italia, l'Europa e la Cina si intenda promuovere per impedire rapporti economici e finanziari poco trasparenti che creano dumpinge concorrenza sleale con le imprese italiane e alimentano attività illegali e riciclaggio con imprese mafiose, italiane e cinesi. ___________________________________________ Sen. Giuseppe Lumia Senato della Repubblica www.giuseppelumia.it

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