INTERROGAZIONE SEN. LUMIA SU FOCUS OMCOM BELGIO-AGRIGENTO



Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03807 Atto n. 3-03807 

Pubblicato il 13 giugno 2017, nella seduta n. 837 

LUMIA - Al Ministro dell'interno. - 

Premesso che a quanto risulta all'interrogante: secondo gli elementi informativi presenti nel Focus su quanto succede tra Belgio e Sicilia (Agrigento e dintorni) dell'OMCOM (Osservatorio mediterraneo sulla criminalità organizzata) istituito dalla fondazione Caponnetto e dalla fondazione Mediterraneo, si apprende che il 14 settembre 2016, a Liegi, in Belgio, in un condominio sarebbero stati esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco contro 2 soggetti, Mario Jakelic di 28 anni di Porto Empedocle, che rimase ucciso e Maurizio Di Stefano di 40 anni detto "furia" di Favara che rimane ferito; sempre a Liegi, il 3 maggio 2017, viene ucciso Rino Sorce, ristoratore di 50 anni di Favara; come si apprende da notizie di stampa ("Grandangolo", "il Giornale di Agrigento", del 24 maggio 2017), il 22 maggio 2017, a Favara, in Sicilia è avvenuto un agguato a colpi di kalashnikov con conseguente scontro a fuoco tra l'obbiettivo dei sicari, Carmelo Nicotra di 33 anni, proprietario di un magazzino, ed i killer. Fortunatamente, la vittima è stata solo ferita, seppur gravemente, nonostante la raffica di colpi ricevuti. Carmelo Nicotra si ritiene essere in contatto con il gruppo di Di Stefano, ferito nel settembre 2016 a Liegi. Il mancato omicidio si inquadra in una dura lotta tra bande criminali per contendersi il traffico di droga; 

da quanto emerge dalla relazione della direzione investigativa antimafia del primo semestre 2016, su Favara risulta la presenza sia del mandamento di Agrigento di Cosa Nostra che dell'altra organizzazione mafiosa denominata " stidda"; 

è opportuno comprendere quale sia il livello di infiltrazione dei criminali siciliani in Belgio e se sia in atto una guerra all'interno di un ceppo mafioso singolo oppure tra ceppi mafiosi diversi; bisogna anche interrogarsi sui flussi di droga gestiti dalle suddette organizzazioni criminali, che spesso scatenano sanguinari conflitti interni ridefinendone gerarchie e leadership; nel campo del traffico internazionale di droga nella provincia di Agrigento si sono stratificati nei decenni diversi boss, che hanno agito ad alti livelli, come i Caruana Cuntrera, i Rizzuto, i Falsone e tanti altri boss di primo piano di Cosa Nostra, si chiede di sapere: quale attività di prevenzione e repressione si stia mettendo in atto per stroncare l'attività di Cosa Nostra a Favara e in provincia; 


quali iniziative di cooperazione investigativa e giudiziaria siano state intraprese tra l'Italia ed il Belgio per colpire gli interessi mafiosi e i traffici di droga.

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